Contattaci : Tel. 075 8001275 – Cell. 349 7135488 – 338 2693632

eMail : info@impresarosignolieugenio.com


TERMOIDRAULICA


Termine con cui vengono talora qualificati, nel linguaggio della tecnica e del commercio, gli impianti termici e idraulici di un edificio nel loro complesso: costruzione, manutenzione di impianti termoidraulici.

Impianti radiatori

L’impianto a radiatori rappresenta il sistema di riscaldamento più diffuso.
Gli impianti di riscaldamento a radiatori sono costituiti, nella forma più diffusa, da una caldaia a gas che fornisce acqua calda, impiegata sia per uso sanitario sia come vettore di calore.

Impianti a pavimento

Un impianto di riscaldamento a pavimento è formato da pannelli radianti collocati sotto le piastrelle del pavimento.
All’interno dei pannelli è possibile porre: tubature per far circolare l’acqua. un sistema di resistenze elettriche in grado di generare calore tramite la corrente prodotta.

Impianti a pellet/legna

Un impianto a pellet si combina in modo ideale con un impianto solare termico. Il calore dei collettori è valorizzato per la produzione dell’acqua calda e come supporto al riscaldamento.
Quando non è sufficiente, la caldaia a pellet si accende automaticamente per coprire la parte mancante.

Solare termico

L’ impianto solare termico è un sistema che, sfruttando i raggi solari, trasforma l’energia solare in energia termica senza produrre emissioni dannose; per avere un’idea concreta del suo funzionamento basti pensare che consente non solo di riscaldare le abitazioni, ma anche di garantire loro acqua sanitaria.


CONDIZIONAMENTO


Si definiscono impianti di condizionamento o di climatizzazione quegli impianti in grado di raggiungere, mantenere e controllare, negli ambienti serviti, prefissate condizioni di temperatura, umidità relativa, qualità e movimento dell’aria.

Impianti di climatizzazione

Gli impianti di climatizzazione sono tra gli apparecchi tecnologici di uso quotidiano che riteniamo ormai scontati. In tutte le case o appartamenti ne è presente almeno uno, quando non addirittura uno per ogni stanza. Molto spesso, ci limitiamo ad utilizzarli e a controllare che svolgano il proprio compito in modo corretto, facendo intervenire un tecnico per la manutenzione oppure in caso di guasti. Si tratta di dispositivi all’apparenza molto semplici, che possono rinfrescarci in estate e, in caso siano dotati di una pompa di calore, riscaldarci in inverno. Ne esistono tuttavia diverse tipologie e la loro funzione varia a seconda delle necessità.

Impianti di aspirazione

L’impianto di aspirazione centralizzato o aspirapolvere centralizzato è un impianto che serve a rimuovere la polvere dagli ambienti, in modo più efficace, veloce e silenzioso rispetto agli aspirapolvere portatili tradizionali, grazie a un sistema di tubature a muro che convogliano il materiale aspirato direttamente all’interno dell’aspiratore centralizzato, posto in un locale di servizio, come per esempio cantina o autorimessa. Immagina di avere in mano solo il tubo flessibile, il tubo rigido e le spazzole del tuo aspirapolvere e, quando devi pulire, collegarlo ad una presa simile per estetica a quella elettrica.

Impianti a pompa di calore

Una pompa di calore è una tecnologia innovativa ed eco-friendly che utilizza l’energia termica proveniente da fonti rinnovabili esterne come l’aria, l’acqua e il sottosuolo, per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, rendendo confortevole l’ambiente domestico.






MONTAGGIO E ASSISTENZA CALDAIE


Installazione caldaie a parete

Le caldaie murali, chiamate anche “a parete”, sono delle particolari caldaie a gas che vengono installate sulle pareti invece che a terra. Sono tra le più diffuse nelle abitazioni italiane e vengono utilizzare per il riscaldamento e per la produzione di acqua sanitaria.

Installazione caldaie a pavimento

Le caldaie a basamento sono costituite di uno scambiatore in acciaio, in ghisa, in rame o in alluminio, che nella tipologia “a camera aperta” prendere l’aria dall’ambiente circostante, mentre nella versione “a camera stagna” preleva il flusso d’aria dall’esterno.

Analisi fumi

Il controllo dei fumi della caldaia consiste nell’analisi della combustione dei fumi, per verificarne il rendimento, la concentrazione di ossido di carbonio (CO) e l’indice di fumosità. Il controllo va attuato obbligatoriamente ogni 1, 2 o 4 anni, a seconda del tipo di impianto che si possiede e del combustibile utilizzato.

Al vostro servizio

Troviamo la soluzione più appropriata

per ogni evenienza

Il nostro lavoro fa parte di anni di esperienza

per riuscire a soddisfare ogni esigenza del cliente


IMPIANTI SANITARI


Installazione addolcitori

Un addolcitore acqua è un elettrodomestico a tutti gli effetti e permette di prevenire la formazione del calcare all’interno della propria casa. Il calcare è sgradevole alla vista ed è un ostacolo al funzionamento corretto degli elettrodomestici che utilizzano acqua.

Potabilizzazione acque

L’acqua filtrata viene accumulata in appositi serbatoi e sottoposta alla disinfezione prima della distribuzione. La disinfezione finale viene effettuata subito a valle dell’ultimo trattamento (post clorazione) e ha lo scopo di distruggere completamente i microrganismi patogeni o i microrganismi presenti nell’acqua.

Trattamento disincrostazione
cassette di risciacquo bagni

Un impianto a pellet si combina in modo ideale con un impianto solare termico. Il calore dei collettori è valorizzato per la produzione dell’acqua calda e come supporto al riscaldamento.
Quando non è sufficiente, la caldaia a pellet si accende automaticamente per coprire la parte mancante.

Installazione impianti sanitari

La stanza da bagno, detta anche sala da bagno, o semplicemente bagno o anche toilette è un locale adibito alla sede di apparecchi igienico-sanitari, diffuso in gran parte del mondo. La legge nazionale (Decreto ministeriale Sanità del 5 luglio 1975) non indica una superficie minima o massima per il bagno, ma si limita a elencare i pezzi indispensabili: vaso, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo. Per avere una bagno a norma le prime cose da verificare riguardano la superficie e l’altezza minima del bagno. In merito all’altezza che il bagno deve avere, in base al Decreto ministeriale Sanità, vale la regola dei 2 metri e 40 invece dei 2 metri e 70 richiesti come limite minimo per tutte le altre stanze.